Interpreti

Erminio Bregoli; Cesare Piardi; Andrea Mandora; Dirigenti e maestranze Fabbrica d'Armi Pietro Beretta, Gardone V.T.; Daniele Mor, MUSIL, Rodengo Saiano; Silvia Serugeri, Pierantonio Bolognini, Museo delle Armi e della Tradizione Armiera di Gardone V.T.; John Ceruti, Museo della Guerra Bianca in Adamello; Mara Bontacchio, Associazione Amici del Forno Fusorio di Tavenole sul Mella; Alessandro Bernardi; Simona Poli, Agenzia Parco Minerario dell'Alta Valle Trompia; Francesco Gino Medici; Narciso Bontacchio; Cristina Lancelotti, Euroarms Italia S.r.l.; Dirigenti e maestranze, G.S. Pedretti di Pedretti Stefano Incisori, Gardone V.T.; F.P.A. di Poli Tiziano e Poli Pierantonio, Gardone V.T.; Dirigenti e maestranze Banco Nazionale di Prova, Gardone V.T.; Corso Tima - I.P.S.I.A. Gardone V.T.; Cesare Giovanelli; Dario Quartini; Lorenzo Agostini; Angelo Tolotti; Dirigenti e maestranze Davide Pedersoli & C., Gardone V.T.; Pierangelo Raza, Gardone V.T.; Dirigenti e maestranze Sabatti Spa, Gardone V.T.; Dirigenti e maestranze Tavana Srl, Marcheno; Museo delle Armi Luigi Marzoli di Brescia; Museo Il Forno di Tavernole; Miniera Marzoli di Pezzaze; Miniera S. Aloisio di Collio; Museo I Magli di Sarezzo; Borgo del Maglio di Ome; Dirigenti e maestranze Fonderie Guido Glisenti SpA, Villa Carcina.


Crediti e contatti

Comunità Montana di Valle Trompia (Gardone V.T. – BS) - Sistema museale di Valle Trompia

Il Sistema Museale di Valle Trompia, che nasce nel 2000 come servizio della Comunità Montana di Valle Trompia, gestisce i siti museali, gli itinerari storico-culturali e storico-artistici del territorio. Inoltre, promuove la conoscenza e la conservazione del patrimonio culturale della Valle attraverso: catalogazione dei beni culturali, attività ludico-didattiche; consulenze storiche e museologiche; organizzazione di eventi e mostre, ed altro ancora.
Dal 2008 il Sistema Museale costituisce, insieme al Sistema Archivistico e al Sistema Bibliotecario, il SIBCA – Sistema dei Beni Culturali e Ambientali di Valle Trompia.
Aderiscono al Sistema Museale: Miniera S. Aloisio di Collio, Museo Le Miniere di Pezzaze, Museo Il Forno di Tavernole, Museo Etnografico di Lodrino, Museo delle Armi e della Tradizione Armiera di Gardone, Museo I Magli di Sarezzo, Museo delle Costellazioni di Lumezzane, Borgo del Maglio di Ome, Museo del Presepio Paolo VI di Concesio.
cultura.valletrompia.it/musei


Comune di Brescia (BS) - Museo delle Armi L. Marzoli

Il civico Museo delle Armi “Luigi Marzoli” di Brescia ha come prestigiosa e suggestiva sede il Mastio Visconteo, che costituisce la più importante sopravvivenza monumentale delle fortificazioni che i  Visconti edificarono in  città alla metà del secolo XIV.  Nel complesso, accuratamente restaurato, è stata esposta al pubblico dal 1988 una delle più ricche raccolte europee di armi (armi bianche, armature, armi da parata, armi da fuoco), ordinata in vari settori suddivisi per epoche e per tipologie.  Il nucleo principale (quasi 1100 pezzi) è costituito dalla preziosa collezione di Luigi Marzoli, che documenta in particolare la produzione milanese e bresciana dei secoli XV-XVIII, e che nel 1965 fu donata alla Città di Brescia con lascito testamentario. Ad esso sono da aggiungersi altri 300 pezzi, già appartenenti alle civiche raccolte (specialmente armi da fuoco del XIX secolo). Alcune tra le opere principali testimoniano adeguatamente di come il Museo possa collocarsi tra i più completi e omogenei del suo genere.
Il Museo Marzoli è parte del civico sistema museale di Brescia, che comprende anche:
Santa Giulia Museo della città; Pinacoteca Tosio Martinengo; Museo del Risorgimento; Area archeologica del Capitolium.
www.museiarte.brescia.itwww.bresciamusei.com


Comune di Gardone V.T. (BS) - Museo delle Armi e della Tradizione Armiera di Gardone V.T.

Il Museo delle Armi e della Tradizione Armiera di Gardone Val Trompia è ospitato nella Villa Mutti Bernardelli. La villa è un vasto e complesso edificio comprendente ambienti che spaziano dal XV al XVIII secolo.
Il Museo delle Armi e della Tradizione Armiera offre l’opportunità d’avere diretta conoscenza di alcune fra le più significative espressioni del lavoro gardonese; consente, infatti, di ripercorrere un tratto della storia di questo territorio, per comprenderne radici e potenzialità. Il Museo delle Armi non si propone soltanto come pregevole esposizione della produzione armiera locale, nazionale ed internazionale, ma anche come nuova istituzione culturale che contestualizza il settore armiero nella vita di una comunità.
Attraverso la ricostruzione della storia delle antiche famiglie di armaioli gardonesi, della nascita e dell’evolversi delle procedure tecnologiche, dell’ambiente produttivo e delle forme di relazione sociale, economica e culturale ad esso collegate è possibile cogliere un significativo spaccato della ricca storia gardonese.
www.museodellearmi.net


Comune di Pezzaze (BS) - Museo Le Miniere di Pezzaze

Il Museo Le Miniere di Pezzaze è composto da due diverse proposte: le gallerie della Miniera Marzoli e il Museo Il Mondo dei Minatori e l’Arte del Ferro. La Miniera Marzoli è un’antica miniera dalla quale si  estraeva il minerale di ferro (dal 1886). Dal 1934 la miniera è interessata anche dall’estrazione di un altro minerale, la fluorite, grazie all’interesse della Società Anonima Fratelli Marzoli. L’attività estrattiva cessa nel 1972, ma la nuova vita della miniera inizia nel 1999 quando le gallerie vengono aperte al pubblico. Nel 2004 si aggiunge il Museo Il Mondo dei Minatori e l’Arte del Ferro, di proprietà del Comune di Pezzaze, allestito nell’edificio un tempo riservato a funzioni di servizio all’attività produttiva e ai dipendenti della miniera. Il Museo si compone di due sezioni: una dedicata all’illustrazione storico-scientifica della realtà mineraria del luogo; l’altra evidenzia le potenzialità espressive del metallo estratto dal sottosuolo della Valle, attraverso la presentazione delle opere dello scultore Vittorio Piotti.
http://cultura.valletrompia.it/musei


Comune di Sarezzo (BS) - Museo I Magli di Sarezzo

Il Museo I Magli di Sarezzo nasce nel 2001 dal recupero dell’antica Fucina Sanzogni, di proprietà del Comune di Sarezzo. Le prime testimonianze della fucina risalgono al 1662. Passata nelle mani di vari proprietari, tra cui la Famiglia Bailo, la fucina raggiunge il periodo di massimo splendore grazie alla Famiglia Sanzogni, che la conduce per decenni specializzandola nella produzione di attrezzi agricoli, in particolare coltri, versoi e vomeri per gli aratri. Nel 1984 la fucina termina la sua attività produttiva. La nuova vita del sito, come Museo, vede non solo il recupero delle antiche macchine e la catalogazione degli attrezzi di lavoro, ma anche la creazione di uno spazio permanente di gioco per i bambini: la Fucina Ludoteca del Ferro. Un nuovo allestimento sonoro caratterizza il Museo dal 2011.
http://cultura.valletrompia.it/musei


Fondazione Museo dell’Industria e del Lavoro - MUSIL (Brescia)

Il Musil - Museo dell'Industria e del Lavoro di Brescia è il primo museo italiano dedicato all'industrializzazione come fenomeno che coinvolge l'intera società, rappresentato attraverso una grande varietà di materiali e reperti.
Oggi nei depositi del museo sono stoccate ed immagazzinate oltre 2.000 tra macchine, apparecchiature, strumentazioni e vari oggetti della civiltà industriale che occupano complessivamente circa 2.000 metri quadrati di superficie coperta a magazzino. Si tratta di reperti che coprono principalmente i settori cinematografico e televisivo, metalmeccanico, tessile, conciario, tipografico, oltre ad alcuni importanti cimeli dell'industria italiana.
Attualmente il museo comprende i seguenti poli territoriali: il Museo dell'Industria e del Lavoro di Rodengo Saiano, in Franciacorta, magazzino visitabile a servizio dell’intero sistema; il Museo dell’energia idroelettrica a Cedegolo, in Valle Camonica, ospitato in una ex centrale idroelettrica; il Museo del ferro, in un’antica fucina bresciana integralmente conservata. È in programma la realizzazione della sede centrale del museo nell'area dell'ex stabilimento Tempini a Brescia.
www.musil.bs.it


Museo della Guerra Bianca in Adamello (Temù – BS)

Dal 1972, il Museo della Guerra Bianca in Adamello si dedica alla tutela ed alla valorizzazione del patrimonio storico-militare diffuso in Lombardia. Nato con l’intento di recuperare e preservare la memoria degli eventi della "Guerra Bianca", ossia relativi al fronte d'alta montagna della Grande Guerra, tra il Passo dello Stelvio e il Lago di Garda, da molti anni ormai il Museo ha esteso il proprio ambito operativo a tutta la Lombardia, occupandosi anche di oggetti di epoche diverse.
Il Museo della Guerra Bianca dal 2009 cura e gestisce il Forte Montecchio Nord. Situato a Colico, in provincia di Lecco, Forte Montecchio Nord è la fortezza della Prima Guerra Mondiale meglio conservata in Europa. Realizzato tra il 1912 e il 1914, il Forte costituiva uno dei principali caposaldi del sistema difensivo della Frontiera Nord verso la Svizzera, esteso dal Lago Maggiore all’Alta Valtellina.
Dal 2009 il Museo della Guerra Bianca ha dato vita al Centro di Documentazione e Studio della Grande Guerra in Lombardia, organizzato sulle proprie sedi di Colico e Temù. Presso il Centro, grazie ad un accordo con la Regione Lombardia, il Museo ha realizzato e gestisce l’Archivio Infotelematico generale dei reperti storici e documentali della Prima Guerra Mondiale in Lombardia.
www.museoguerrabianca.itwww.fortemontecchionord.itwww.aigg.org


Agenzia Parco Minerario dell’Alta Valle Trompia s.r.l. (Collio – BS)

L’Agenzia Parco Minerario dell’Alta Valle Trompia, società consortile a responsabilità limitata senza scopo di lucro, nasce nel 1999 avendo come soci i sei comuni dell’Alta Valle: Collio, Bovegno, Irma, Pezzaze, Tavernole s/M, Marmentino e la Comunità Montana della Valle Trompia, con l’obiettivo, partendo dal recupero dei siti minerari dismessi, di innescare nuovi processi economici e di sviluppo territoriale.
Il proposito di Agenzia Parco Minerario è di riabilitare e riconvertire i siti minerari dell’Alta Valle Trompia attraverso la realizzazione di una serie di attività volte alla valorizzazione della zona nel suo complesso ed al rilancio turistico tramite la riscoperta del territorio montano nei suoi aspetti paesaggistico-ambientali-culturali e architettonici per far conoscere un’area che ha ancora molto da esprimere e da proporre, e che in futuro si spera ritrovi forti motivi di sviluppo e consolidamento economico.
Oggi il Parco ha al suo attivo il recupero della Miniera Marzoli di Pezzaze e della Miniera S. Aloisio di Collio.
Miniera Marzoli. La miniera, parte integrante della proposta museale Le Miniere di Pezzaze, offre un circuito adatto a tutte le età, caratterizzato dal trenino, che per un breve tratto accompagna i visitatori all’interno delle gallerie e da  allestimenti di tipo didattico-museale che  raccontano la vita dei minatori.
Miniera S. Aloisio. Miniera Avventura: Il primo circuito sospeso che ripercorre la filiera del minerale nella Miniera S. Alosio. Un itinerario divertente per vivere, in piena sicurezza, intense emozioni in uno straordinario sito di archeologia industriale.
Trekking minerario: un avvincente percorso in sotterraneo nel ventre della montagna per circa 4,5 km per scoprire questo magico mondo sotterraneo così come è stato lasciato al momento della chiusura della Miniera.


Associazione “La voce delle cose” (Bergamo)

La voce delle cose è un’associazione culturale costituita nel 2005 con la finalità di realizzare strumenti di conservazione, riproposizione e valorizzazione del patrimonio culturale – materiale e immateriale – etnoantropologico, con particolare attenzione all’utilizzo di linguaggi e strumenti adeguati agli standard comunicativi e tecnologici avanzati. Tra le principali realizzazioni dell’Associazione: il videogioco Burattini combinatori, nell’ambito del progetto “Giochi d’Archivio” di Regione Lombardia – Fondazione Cariplo; l’allestimento della mostra   Impressioni di Viaggio. Paul Scheuermeier 1920-1932, progetto comunitario Intererg Svizzera – Lombardia; la videoballata Avanzamenti, per il progetto comunitario Interreg “La via del ferro”;  la ricerca-allestimento sonoro Valtrompia Soundscape per il progetto “Ferro e armi” della Comunità Montana Val Trompia.
www.lavocedellecose.it


Consorzio Armaioli Italiani (Gardone V.T. – BS)

Il Consorzio Armaioli Italiani è un’associazione di aziende produttrici di armi comuni ed aziende operanti nell’indotto. Le armi comuni comprendono gli strumenti utilizzati per caccia, tiro, collezione, competizioni, rievocazioni, arredamento, cinematografia, ed altro.
Le aziende dell’indotto si occupano di fornitura materia prime, lavorazioni quali incisione, incassatura, ramponatura, levigatura calci, pulitura, trattamenti termici.
Le aziende del CON ARM I sono 110 (giugno 2011) soprattutto concentrate in provincia di Brescia ed in particolare in Valle Trompia. Questa concentrazione di aziende di tutta la filiera produttiva, in Valle Trompia, permette di indicare questa zona come un Comparto Armiero Sportivo unico in Europa e nel mondo.
www.armaiolibresciani.org


Euroarms Italia s.r.l. (Concesio – BS)

Euroarms Italia nasce all’inizio degli anni ’70 come Armi San Paolo specializzata nella produzione di repliche ad avancarica della guerra di secessione americana.
La produzione non si limita però alle avancariche perché per vari anni vengono fabbricate anche repliche di fucili Winchester a leva e revolver a doppia azione in cal. 38.
Nel 2000 viene avviato il commercio di armi storiche, ex ordinanza, da collezione, relativi accessori e baionette, che oggi è la parte preponderante dell’attività.
www.euroarms.net